Il leader atteso in Campidoglio per pronunciarsi sulla crisi della Giunta Raggi
(ASI) Roma - Beppe Grillo ci ripensa. Il leader del Movimento 5 Stelle ha scelto all'ultimo di non incontrare la sindaca di Roma Virginia Raggi in Campidoglio questa mattina. Eppure potrebbe nuovamente cambiare idea. In una parola, è caos.
Mentre infuriano le polemiche e lo scandalo in merito alle indagini sulla figura dell'assessore Paola Muraro, in corso da oltre un mese e delle quali la sindaca non sapeva nulla, per negligenza, oppure per le quali aveva volontariamente taciuto, viene messa in dubbio tutta la propaganda della trasparenza pentastellata.
Di fronte infatti alle ultime notizie diffuse dall'ANAC, l'Associazione Nazionale Anticorruzione, che esaminerà i documenti oggi, in merito alla compatibilità o meno dell'assessore Muraro e dell'ex assessore al Bilancio Minenna, il direttorio del M5S non ha dubbi.
"Prima che venga pronunciato qualsiasi giudizio, le dimissioni di Paola Muraro sembra la migliore delle soluzioni possibili" ha spiegato Fico. "Ipotesi che non smentiamo" ha aggiunto Ruocco.
Invece, anche a detta di Beppe Grillo, Virginia Raggi dovrebbe rimuovere dall'incarico anche i suoi fedelissimi, il vice capo di gabinetto Raffaele Marra e il capo della segreteria Salvatore Romeo, oltre al rinunciare alla nomina dell'Assessore al Bilancio Raffaele De Dominicis.
Un caos dunque, soprattutto ora che il leader dei 5 Stelle sembra aver rimandato la sua visita a Roma, senza fornire ulteriori dettagli e con la possibilità di ulteriori smentite. In meno di due mesi di governo, Virginia Raggi è sommersa dalle critiche e dagli inviti ad andarsene, come se dietro l'angolo fosse pronta una soluzione da parte delle opposizioni politiche.
La bufera però non è solo esterna al partito, ma sembra piuttosto sfogarsi nel web e nei principali punti di incontro dei militanti del Movimento.
Sul blog di Grillo la base è in rivolta. "Virginia Raggi sta minando l'intero progetto del Movimento 5 Stelle!" oppure "Muraro ha mentito, si deve dimettere".
Si sollevano inoltre anche le critiche del sindaco di Parma Federico Pizzarotti che interviene a gamba tesa chiedendo addirittura le dimissioni dell'intero Direttorio pentastellato. "Non ha saputo gestire il Movimento - accusa il sindaco - Le vicende romane sono la goccia che ha fatto traboccare il vaso."
Una bufera politica e amministrativa dunque, proprio nello stesso momento in cui l'assessore all'ambiente Muraro, ex consulente di AMA per 12 anni, ha consegnato alla commissione Ecomafie della Procura di Roma un plico di mille pagine relativo alla gestione dei rifiuti nel biennio 2013-15. Un tema scottante che potrebbe, dagli scranni della politica, coinvolgere direttamente lo stato d'animo avverso, la critica, o perfino la rabbia, di tutti i cittadini.
Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia