(ASI) Roma - "Il 25 agosto 2016 presso il Dipartimento delle Politiche Sociali in Viale Manzoni, si tenuto un incontro concordato tra l'Assessore al Sociale di Roma Capitale Laura Baldassarre e Marcello Zuinisi legale rappresentante dell'Associazione Nazione Rom (ANR).
All'ordine del giorno il ritiro del bando per nuovo campo nel XV Municipio (1.270.000 euro di denaro pubblico), l'implementazione della Strategia Nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti (RSC), il rispetto della governance e degli accordi europei. L'incontro ha visto la partecipazione di una qualificata delegazione di cittadini RSC provenienti dai campi della capitale, di associazioni e fondazioni impegnate in percorsi di autodeterminazione: soggetti portatori di diritti, bisogni, democrazia, rappresentazione diretta delle proprie comunità.
Tra loro Ion Dumitru e Zeco Halilovic della Fondazione Romanì Italia, Halil Ahmetovic e Rifet Seferovic della Società Cooperativa Rom, Najo Adzovic dell'Associazione Nuova Vita, Marco Brazzoduro dell'Associazione Cittadinanze e Minoranze, Gianni Carbotti dell'Associazione Amnistia Giustizia e Libertà, Miroslav Jovanovic, Saverio Jovanovic, Hrustic Hamdija, Nedzib Sejdovic, Jasminca Husovic, rappresentanti dei campi di Salviati, River, Salone, Ciampino, la dottoranda Mirinda Ashley Kamshan dell'Università Carlo Bo di Urbino, lo staff della segreteria politica dell'Assessore Laura Baldassarre composta da Anna Maria d'Ambra e Massimo de Cicco, l'Assessore al Sociale del III Municipio di Roma Giuseppe Sartiano. Assente giustificata Paola Chiovanelli Assessore del XV Municipio che si è pubblicamente scusata per l'impossibilità di partecipare.
ANR ha ottenuto l'apertura ufficiale di una indagine Anac su Roma Capitale. La denuncia protocollata all'Autorità Nazionale Anticorruzione diretta da Raffaele Cantone ed affidata al dott. Failla Giuseppe funzionario dirigente dell'Ufficio Vigilanza Servizio e Forniture sostiene che il bando sul XV Municipio, emanato dal Dipartimento delle Politiche Sociali, a firma Antonino de Cinti, sia illegittimo e violi leggi e regolamenti. L'Italia ha preso impegni formali e sostanziali con la Commissione Europea: i campi devono chiudere. I cittadini che vi abitano inseriti in un percorso di inclusione sociale che garantisca, a tutti, casa, lavoro, scuola e protezione sanitaria. Per questo motivo il Governo, le Regioni e le Città Metropolitane hanno presentato dei programmi all'Unione Europea tra la fine del 2014 ed il 2015.
I programmi sono stati tutti finanziati per un importo complessivo di 32 miliardi di euro. Il 20% di tale cifra economica, sei miliardi di euro più uno, deve essere speso con precise finalità: garantire l'inclusione dei poveri, dei RSC. ANR ha denunciato ad Anac ed alla Magistratura una frode europea in corso nell'intero paese: il denaro è sparito. Non c'è nessun programma in atto per l'inclusione degli ultimi. Da settimane è invece in corso un programma di "pulizia etnica anti rom ed anti poveri nei comuni italiani".
Da Roma a Firenze, da Milano a Sorrento, dalla Versilia a Taranto, da Genova a Pisa ogni giorno sgomberi e deportazioni di comunità. Durante l'incontro, interamente verbalizzato e sottoscritto da tutti i presenti, l'Assessore Baldassarre ha assicurato l'impegno di Roma Capitale al rispetto di Strategia, schemi di governance ed Accordi Eu. Entro settembre verranno approntate due delibere ed un piano strategico: garantire a tutti i cittadini l'accesso a residenza anagrafica e diritti, istituire il Tavolo di Inclusione dei RSC, uso dei fondi europei e programmi per casa, lavoro, scuola e salute. Un piano strutturale da costruire insieme. Il percorso verrà condiviso con la rappresentanza dei RSC e coinvolgerà tutti i soggetti della società civile. Una azione conginuta di responsabilizzazione: “uniti possiamo”, le parole di Laura Baldassare. L'azione sarà immediata. Da ogni campo verrà inviato all'assessorato un report sulle emergenze immediate da affrontare. Pulizia, derattizzazione, interventi sulle fogne ed i cassonetti.
L'Assessore visiterà ogni campo intervenendo direttamente insieme ai tecnici per ripristinare condizioni di igiene e sicurezza sanitaria. RSC hanno chiesto inoltre la sospensione di ogni sgombero ed il rispetto del diritto all'unità familiare. Non si possono diviedere le famiglie: padri, madri e figli hanno diritto a vivere e crescere insieme. Ultima ma irrinunciabile la questione del bando nel XV Municipio: deve essere ritirato ed il denaro speso per le case". E' quanto comunicato dall' ufficio stampa e comunicazione dell'Associazione Nazione Rom
Foto: Assessore Baldassarre.