(ASI) Su Twitter i senatori del PD si scagliano contro il M5S sul voto che ha negato l’uso delle intercettazioni di Berlusconi. “Nel voto segreto il Pd vota SI e il M5s salva Berlusconi – scrive Mauro Del Barba – Ovviamente diranno il contrario non essendoci controprova”.
“Con voto segreto – scrive ancora Pamela Orrù – M5S salva Berlusconi. Respingendo la richiesta della Giunta negano l’autorizzazione alle intercettazioni”.
Il vicepresidente del gruppo del Pd Stefano Lepri chiarisce: “I 5 stelle al Senato fanno i furbi, come sempre. Con il voto segreto salvano Berlusconi e poi dicono che è colpa nostra.
Con che faccia…”. Franco Mirabelli, capogruppo del Pd in Commissione Antimafia rincara: “Quindi il fronte del no adesso si ritrova su Berlusconi e M5s vota con Forza Italia contro l’uso intercettazioni. Che vergogna!”.
Filippin: ecco le prove dell’inciucio
(ASI) “Strana mattinata ieri in Senato. Prima si deve votare l’autorizzazione per l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche di Berlusconi nel processo Olgettine.
Con il voto segreto 120 senatori votano a favore dell’autorizzazione e 130 contro. Subito dopo i M5S inveiscono contro di noi, senatori PD, accusandoci di avere salvato Berlusconi. Peccato che noi avessimo votato a favore dell’autorizzazione. Anzi, che la somma dei presenti PD e M5S fosse proprio 120 cioè i votanti a favore. Chi ha barato ? Il dubbio che qualcuno abbia ricambiato il favore dei voti di destra a Torino e Roma a favore delle sindache grilline c’è tutto. Ma pochi minuti dopo, placato il tumulto, si vota sulla richiesta di rinvio della decisione sull’immunità del senatore pentastellato Giarrusso che ha chiesto di avvalersene nella causa di diffamazione che subisce ad opera di una collega della Camera.
E sapete che succede ? Che M5S e Forza Italia votano insieme per il rinvio … Due indizi non fanno una prova ma decidete voi che cosa sta accadendo nel variopinto mondo politico italiano!”. Così la senatrice PD Rosanna Filippin.