(ASI) “'Le regole del delitto perfetto' non è una serie adeguata per una tv pubblica che in prima serata dovrebbe rispettare i requisiti della fascia protetta. Tra scene di violenza efferata, sequenze drammatiche, rapporti omosessuali, rapporti promiscui, registro narrativo convulso e serrato, la serie poco si presta a una prima serata su un canale Rai, il 2, molto orientato ai giovani, agli adolescenti e quindi alle famiglie. Peraltro, è bene sottolineare che anche altre trasmissioni, anche quelle autoprodotte dalla Rai, stiano perseguendo non tanto una politica anti-discriminazione nei confronti degli omosessuali- il che sarebbe anche giusto e utile- quanto una campagna culturale di formazione delle coscienze gay oriented, quasi a stimolare gli adolescenti a far affiorare il gay che hanno in sé. Il ci pare davvero troppo. Non credo che il ruolo di Campo Dall’Orto sia quello di fare il formatore degli orientamenti sessuali degli italiani”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli, componente della commissione di Vigilanza della Rai.