(ASI) Il Presidente dell'Osservatorio Nazionale per la Sicurezza dei Cittadini Italiani Edoardo M. Anghinelli ci invia la seguente dichiarazione: "Invio, in primis,a nome dell’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza dei Cittadini Italiani le mie condoglianze a S.E. l'Ambasciatore di Turchia in Italia per il tragico accaduto di ieri.
Voglio porre l'accento però su come oggi le dinamiche di prevenzione al terrorismo Islamico debbano essere riviste in un ottica maggiormente invasiva sul territorio.
Da tempo mettiamo l'accento su alcune carenze strutturali che vedono in primis la città di Roma non aggiornata negli hardware che garantendo un corretto monitoraggio sia del territorio che delle persone fisiche all'imbocco di aree sensibili e luoghi affollati.
I pre filtraggi oggi sono l’unico metodo che possiamo adottare per evitare che un qualsiasi ordigno arrivi al primo punto di aggregazione disponibile.
L’utilizzo di body scanners diventa oggi una necessità impellente in tutti quei punti sensibili che gioco forza non possiamo controllare con pattuglie di militari.
La prevenzione oggi è agire prima che il terrorista possa raggiungere la folla, ma possiamo fare questo solo investendo sulla tecnologia.
L'uscita della Gran Bretagna mi impone,inoltre,di mettere l'accento su come l'unione europea garantisca la futura collaborazione e gli scambi di dati sensibili con i servizi inglesi,non vediamo una struttura collaborativa fluida oggi, che possa garantire sicurezza di scambi informativi ai cittadini dell'Unione.
L'entrata della Turchia in Europa con la parallela uscita della Gran Bretagna apre dei problemi non indifferenti,lasciamo uno dei servizi segreti più efficienti al mondo per acquisire una struttura turca di natura molto complessa.
Invito l’Europa ed il Ministro Alfano a farsi promotore di una struttura interforze che entri subito in azione e che fidelizzi l'operatività comune nella lotta al terrorismo islamico.
L'Europa chiarisca alla luce di questo attentato che politica intende adottare nel coordinamento delle intelligence europee al momento dell'uscita della Gran Bretagna".