(ASI) Roma,– Liberare l’agroalimentare Made in Italy dallo sfruttamento del lavoro nero e dalla violazione dei diritti umani, portando allo scoperto un’economia sommersa che genera un volume d’affari fino a 17 miliardi di euro e coinvolge circa 430mila lavoratori, indistintamente italiani e migranti, 40mila in più rispetto all’anno precedente (Fonte: Rapporto Agromafie, Flai-CGIL). È questo, in sintesi, il tema del convegno del MoVimento 5Stelle “Agromafie e Caporalato – La schiavitù invisibile”, che si terrà domani, martedì 14 giugno, dalle ore 9 alle 13, alla Camera dei Deputati in Sala Tatarella, presso il Palazzo dei Gruppi (ingresso in Via Uffici del Vicario, 21). Interverranno, tra gli altri, Massimiliano Bernini, deputato M5S in Commissione Agricoltura; Giovanni Mininni, segretario nazionale Flai-CGIL; il sociologo Domenico Perrotta dell’Università degli Studi di Bergamo; Rosa Barone, consigliere M5S Regione Puglia; Nino Quaranta, portavoce “Sos Rosarno”, rappresentanti di ong e diversi lavoratori agricoli. Il M5S presenterà le proprie proposte anche in vista della discussione del Ddl Caporalato e raccoglierà gli input che emergeranno dal dibattito per elaborarne altre da promuovere nelle diverse sedi istituzionali.
Domani, 14 giugno, Ore 9: Convegno M5S “Agromafie e Caporalato – La schiavitù invisibile”
- Camera dei Deputati, Sala Tatarella, Palazzo dei Gruppi