(ASI) Roma – “Un deciso passo avanti rispetto alle ultime amministrative, un risultato che ci spinge a proseguire con determinazione sulla strada intrapresa, quella della difesa della nostra Nazione e delle nostre città metro dopo metro: il movimento cresce, si radicalizza e avanza a testa alta”. Così il leader di CasaPound Italia Gianluca Iannone commenta in una nota i risultati del voto di ieri.
“A Roma – spiega Iannone - il candidato sindaco Simone Di Stefano si è attestato all’1.14% e la lista ha raggiunto 1.18% contro lo 0.56% 2013. Voti raddoppiati rispetto alle scorse comunali, dunque, ed exploit importanti, come il 2,28% del XV Municipio e il 2% raggiunto nel X, con una punta del 10% nel seggio di Via Fasan a Nuova Ostia, a testimonianza che il lavoro instancabile sul territorio come quello affrontato dai nostri militanti nel quartiere premia anche nell’assenza di qualsivoglia copertura mediatica. E come il 3,28% del IV Municipio, con Mauro Antonini presidente,”.
"Pur non essendo ancora sicuro se scatterà o meno il seggio - afferma Mauro Antonini in merito a questo risultato - già dalla settimana prossima riprenderò il tour dei dei centri d'accoglienza, dei campi rom, dei roghi tossici, ancora più deciso e forte dei 2500 consensi ricevuti".
“Gli oltre 14mila voti presi a Roma sono un bel risultato – aggiunge Iannone - , ma non si esauriscono qui le ragioni della nostra soddisfazione. Sono da considerarsi un successo i più di 2mila voti presi nella ‘rossa’ Torino (0,58%), dove eravamo presenti per la prima volta, così come il 3% superato a Latina con il candidato sindaco Marco Savastano e il 3,25% toccato a Lanciano. Vanno menzionati anche lo straordinario 6,14% raccolto dal candidato di Sovranità Alberto Di Giandomenico a Sulmona (4,69% la lista) e il piazzamento dei nostri candidati presenti nella lista ‘NoiXMilano’ di Nicolò Mardegan: Angela De Rosa e Massimo Trefiletti sono risultati i più votati, mentre Giacinto Carriero, candidato presidente in IX Municipio, ha ottenuto il secondo risultato di lista per i Municipi. Quello che ci dimostrano queste elezioni – conclude Iannone - è che CasaPound i voti se li deve conquistare uno per uno. Ma se per noi non ci sono sconti, strizzatine d’occhio e talk show indulgenti, è altrettanto vero che siamo saldamente avviati sulla strada della vittoria e che nessuno ci distoglierà da questo obiettivo”.
“A Roma abbiamo raddoppiato i voti – aggiunge Simone Di Stefano, candidato sindaco di Roma - Certamente ci aspettavamo di più, puntavamo ad entrare in consiglio. Ci rimettiamo al lavoro sin da oggi per costruire un soggetto politico in grado di puntare al 3% nazionale. Una formazione nazionalista e identitaria, fieramente italiana che vuole crescere in libertà e autonomia, senza accordi con il centro moderato. A chi vincerà il ballottaggio, promettiamo una opposizione durissima: sappia che non sarà facile aprire nuovi centri d'accoglienza o mantenere quelli esistenti, e sappia che non sarà facile sgombrare le famiglie italiane dalle case di Nuova Ostia o dagli alloggi popolari per far spazio agli immigrati. Su questi due fronti ci troverà in strada a fianco degli italiani, come sempre”.