(ASI) Roma - "“Non possiamo che plaudire al lavoro del pm Roberto Rossi di Bari e alle forze dell’ordine che hanno sventato il piano omicida contro il procuratore capo di Napoli Giovanni Colangelo. Esprimiamo con forza la nostra incondizionata vicinanza e sostegno ad un uomo dello Stato che con i suoi magistrati sta infliggendo durissimi colpi alla camorra.
Il procuratore ha dimostrato grandi doti professionali e umane, un profondo senso dello Stato, soprattutto quando richiama tutti alla lotta alla criminalità organizzata, coinvolgendo la politica e le istituzioni, perché le mafie non si combattono solo con gli arresti ma con un vero e profondo cambiamento culturale”. Lo affermano i membri M5S della commissione Antimafia.
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Attentato sventato a procuratore Colangelo, M5S: Inquietante salto di qualità dei clan
(ASII) Napoli,– “Il Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle esprime incondizionata vicinanza e sostegno al procuratore capo di Napoli, Giovanni Colangelo che con i suoi magistrati sta infliggendo durissimi colpi alla camorra non solo militare ma soprattutto a quella economica e finanziaria”. Lo dice Vincenzo Viglione, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e segretario della Commissione Anticamorra commentando la notizia del ritrovamento a Gioia del Colle (Bari), di un carico di tritolo destinato ad un attentato contro il procuratore di Napoli. “Il procuratore Colangelo ha dimostrato un profondo senso dello Stato, soprattutto quando richiama tutti alla lotta alla criminalità organizzata - sottolinea - coinvolgendo la politica, le istituzioni ed i cittadini”. “La lotta alla camorra non si conduce solo con gli arresti - spiega Viglione - ma come sollecita lo stesso procuratore Colangelo riempiendo di significati culturali gli spazi, i territori assediati dalla criminalità organizzata”. “Il progetto di un attentato dinamitardo contro il capo della Procura di Napoli - conclude Viglione - costituisce un drammatico salto di qualità, un segnale di grande insofferenza da parte della camorra ma soprattutto una inedita e allarmante alleanza tra criminalità organizzata partenopea e barese”.