(ASI) Roma – Il Referendum sulle trivelle non raggiunge il quorum del 50% più uno degli aventi diritto al voto.
I seggi elettorali sono stati aperti dalle 7:00 alle 23:00. per circa 47 milioni di italiani, l'affluenza alle urne è stata del 32%, coloro che hanno votato SI sono stati oltre l’80%.
La Farnesina ha comunicato inoltre che hanno votato il 19% degli italiani all’estero.
Uno dei maggiori sostenitori del Referendum è Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che ha commentato il risultato comunque come un successo: “Più di undici milioni di persone sono andate a votare. Abbiamo già superato la soglia che noi consideravamo necessaria per poter parlare di un successo. Sono praticamente gli stessi voti che il Pd ha preso nel suo più grande risultato elettorale, ovvero le Europee di due anni fa”.
In mattinata si sono presentati alle urne anche i Presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso. Il Presidente del Senato ha commentato tramite Twitter:
"Rispetto ogni posizione ma sono affezionato all'idea di esprimere un voto quando, da cittadini, siamo chiamati a farlo".
In serata a Palermo ha votato anche Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, contrario al Referendum proposto dalle Regioni commenta su twitter: “ Risultati ottimi. I lavoratori hanno vinto, qualche consigliere regionale ha perso. Adesso al lavoro per un'Italia più forte #lavoltabuona”
Dai partiti, Il leader del MoVimento 5 stelle, Grillo si è presentato al in mattinata e ha commentato: Ho appena votato! Andate tutti a votare, per l'Italia e per la democrazia! #BattiQuorum.
Matteo Salvini, della Lega Nord ha votato a Milano e al termine delle votazioni ha scritto sulla propria pagina facebook: “Referendum, ha votato il 31,5% degli italiani.Renzi esulta, Napolitano esulta, i petrolieri esultano.Non esultano gli italiani a cui Renzi, non accorpando il Referendum alle altre elezioni, ha fatto sprecare 300 milioni.Io RINGRAZIO i milioni di cittadini che hanno partecipato, alla faccia del silenzio dei "giornalisti" e dell'arroganza di certi politici. "Odio gli indifferenti" scriveva Gramsci nel 1917.Sono d'accordo con lui”.
Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia