(ASI) “I dati diffusi dalla CGIA di Mestre circa il crollo dell’export italiano a causa dell’embargo alla Russia indicano come l’introduzione delle sanzioni da parte dell’Ue, avvenuta nel 2014, abbia danneggiato pesantemente la nostra economia (export verso Mosca – 34%, 3,6 miliardi persi), colpendo in primo luogo le regioni più produttive: Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
Una scelta sbagliata vedere la Russia come nemico, una decisione irrazionale frutto di una politica estera schizofrenica da parte di Bruxelles, mai sufficientemente avversata da Roma. Mosca è per l’Italia e l’Europa un partner strategico per i traffici economici ed un alleato indispensabile nella lotta all’Isis e al terrorismo di ogni matrice. E’ ora di dire basta ai falsi nemici e di lottare coralmente contro quelli veri”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino di Forza Italia
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