(ASI) Roma - "Un voto contrario scontato per una delega, l’ennesima al Governo, che investe il diritto alla Giustizia dei cittadini italiani. La cosiddetta riforma per l’efficienza del processo civile, non è che uno spot, un tweet classico di questo Governo: solo parole. Abbiamo un tribunale delle imprese che allarga le competenze aumentando i costi del 100% a carico delle piccole e medie imprese. Viene abolito il tribunale dei minori, mettendo in condizione di rischio gli stessi minori che inizieranno a frequentare delinquenti adulti, non essendoci più una divisione degli spazi fisici in fase di giudizio”.
Lo dichiarano con una nota i membri del M5S della commissione Giustizia delusi che aggiungono: “Un ulteriore passaggio dolente di questa delega, è la riforma del giudizio di primo grado. Dopo anni di sentenze della Suprema Corte si era quasi giunti ad una certa efficienza, oggi si rischia di avere processi superficiali in nome della rapidità. Abbiamo provato in tutte le maniere a far ragionare la maggioranza, ma ha trionfato l’arroganza dell’intestarsi una nuova riforma, priva di qualsiasi contenuto reale. Il diritto dei cittadini viene limitato e compresso, una giustizia che diventa sempre più un costo piuttosto che un diritto”.
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