(ASI)) “Il governo italiano, nel recepimento della direttiva europea sui mutui, assume un atteggiamento particolarmente duro nei confronti dei consumatori, un inasprimento tra l’altro non richiesto dalla direttiva stessa. Palazzo Chigi si schiera dunque ancora una volta dalla parte di chi è forte, mettendo in secondo piano i cittadini”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino di Forza Italia.
“Non è sufficiente il passaggio dalle 7 alle 18 rate non pagate per scongiurare il rischio di un ingiusto esproprio – prosegue Gibiino –. Ritengo infatti che si debba verificare contemporaneamente anche una seconda condizione, ossia una somma debitoria percentualmente significativa. Il governo sta cadendo altresì in errore sul cosiddetto patto marciano (casa in cambio del debito - previa stima), principio del diritto romano non normato in Italia. Non è infatti possibile che un decreto legislativo di recepimento introduca sic et simpliciter un istituto di questo tipo che aggira il vietato patto commissorio. Forza Italia chiede che si normi questo patto e che ciò avvenga anche attraverso un puntuale lavoro in commissione Giustizia. Chiediamo infine che il dibattito su una materia di tale importanza, come quella del credito, non avvenga in una singola e buia commissione, chiamata ad esprimere il parere consultivo, bensì in Aula”.
“L’80% degli italiani ha già una casa, il restante 20% anela ad averla - conclude Gibiino -. Si tuteli dunque il popolo italiano e non qualche istituto di credito”.