(ASI) "Il disegno di legge costituzionale Boschi – Renzi deforma le regole e i valori fondamentali dell'agire democratico. L'esito scellerato e scontato di approvazione da parte del palazzo non fermerà la mobilitazione di piazza da parte dei cittadini a fianco dei quali ci sarà il Movimento 5 Stelle".
Così il deputato Filippo Gallinella, uno dei dodici parlamentari 5stelle saliti a settembre 2013 sul tetto di Montecitorio per srotolare lo striscione "La Costituzione è di tutti" in difesa dell'articolo 138 della Costituzione, ribadisce la netta contrarietà dei penta stellati alla riforma Boschi a poche ore dal voto in aula.
"L'Italia – sottolinea l'onorevole umbro – registra i dati peggiori con riferimento al mercato del lavoro, soprattutto quello giovanile, e al recupero produttivo rispetto agli altri Paesi europei. I dati Eurostat dicono che siamo gli ultimi in Europa. Dopo la maglia nera in economia, grazie al Ddl Boschi – Renzi raggiungeremo, purtroppo, il triste primato anche in politica. Una vergogna. La Costituzione di un Paese non può essere proprietà di una parte, ne tanto meno del governo di turno. La Costituzione deve rimanere la carta fondamentale di tutti".