(ASI) Federconsumatori da sempre è favorevole e rivendica la liberalizzazione dei farmaci di fascia C, quelli cioè con obbligo di prescrizione e a totale carico del paziente.

Sostiene che debbano poter essere venduti anche nelle parafarmacie e valuta non condivisibili e non giustificabili le ragioni di chi difende la vendita dei farmaci di fascia C solo ed esclusivamente nelle farmacie.

Da sempre, infatti, ribadiamo che liberalizzare la vendita dei farmaci con obbligo di prescrizione e non rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale significa garantire l'ampliamento del numero dei punti vendita con la presenza di un farmacista, fatto che per i cittadini comporterebbe il vantaggio di avere:

a) la disponibilità di una più ampia nei territori,

b) la certezza di poter contare sulla presenza di un farmacista a tutela della salute,

c) il vantaggio di riduzioni delle spese a carico del paziente per una cifra che, secondo quanto calcolato dall'O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori, ammonta a 42 Euro annui a famiglia.

La mancata liberalizzazione è stata un'opportunità persa già con il DDL Concorrenza. Ora è indispensabile una apposita norma per far diventare effettiva questa operazione che consente importanti vantaggi e benefici per i cittadini. E' quanto afferma in una nota  Federconsumatori Nazionale.

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