(ASI) Roma -"Padoan ha mentito al Parlamento ieri sera in audizione. Il ministro ha spiegato infatti che il Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) non poteva essere usato per il salvataggio delle banche, come chiesto dal M5S.
Eppure oggi, nell'emendamento del governo su fondo di ristoro, vediamo spuntar fuori lo stesso Fitd quale strumento di parziale risarcimento dei risparmiatori truffati. Padoan dovrebbe avere, a questo punto, l'eleganza di rassegnare le dimissioni". Lo fa presente con una nota inviata alla stampa il Gruppo M5S Camera.
"Avevamo chiesto di ricorrere al Fondo interbancario in regime di amministrazione straordinaria, garantendo continuità operativa alle quattro banche - aggiungono i deputati Cinquestelle - Il Fondo si era più volte detto disponibile. Si è preferito, invece, usarlo in regime di liquidazione, una volta che la frittata è già fatta".
"Adesso, per il governo,val bene la natura della contribuzione soltanto volontaria delle banche al fondo? E allora perché non farla pesare anche al momento di scegliere la procedura con cui salvare gli istituti? Prima era aiuto di Stato e adesso no? Ora alcuni dei risparmiatori truffati si vedranno elargire una piccola elemosina vergognosa".
"Diciamo anche no all'arbitrato,che rischia di tagliare fuori molti dal risarcimento. Con la nostra proposta di utilizzare i dividendi di Bankitalia - chiude il M5S Camera - potevano essere garantire in pieno le prerogative di tutti i cittadini raggirati".