(ASI) "Il Governo Berlusconi si e’ presentato in Parlamento per la vicenda Libica prima ancora del vertice di sabato scorso a Parigi con la presenza venerdi’ nelle Commissioni Esteri e Difesa dei Ministri Frattini e La Russa. Si sono poi svolte riunioni del Senato e della Camera mercoledi’ e giovedi’ con votazioni dal chiaro significato politico, in occasione delle quali la maggioranza ha dimostrato di avere una linea chiara e dei numeri ben sufficienti.
Ed ora non possiamo che esprimere soddisfazione per la guida affidata alla Nato di tutte le operazioni. Vince cosi’ la linea tenuta fin dal primo momento dall’Italia. Ma in altre parti del mondo le cose non vanno cosi"’.
Lo ha dichiarato in una nota il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. "Alle sinistre italiane che si lamentano nonostante il Governo sia stato puntuale e presente nelle Commissioni ed in Aula - prosegue Gasparri -, suggeriamo di leggere le contestazioni che negli Stati Uniti vengono rivolte all’amministrazione Obama per avere ignorato il congresso al quale non ha chiesto alcuna autorizzazione per le operazioni militari in corso. Negli Stati Uniti sta montando la polemica per la latitanza della Casa Bianca. La sinistra italiana che dice di avere una grande visione delle cose e di non essere provinciale, farebbe bene a fare un giro di orizzonte nel mondo per notare la differenza tra il Governo Berlusconi, puntuale, preciso e rispettoso del Parlamento ed altre. Realta’ a cominciare da quella degli Stati Uniti dove invece le assemblee parlamentari biasimano l’insufficienza di informazioni e di coinvolgimento da parte delle amministrazioni. Ma a sinistra nessuno lo ammettera’ perche’ l’ipocrisia e’ la loro caratteristica principale".