(ASI) Roma "Il governo sta distruggendo la vita delle persone oneste. Decine di migliaia di risparmiatori sono stati mandati sul lastrico con un decreto domenicale, da un giorno all'altro".
Lo denunciano i deputati M5S nel question time posto oggi in aula al ministro dell'Economia.
"Quattro banche mal gestite dalle solite cricche politico-finanziarie locali sono state ripulite e rimesse sul mercato. Ora diventeranno bocconcini prelibati che gli istituti maggiori sono pronti a papparsi, secondo il disegno di accentramento e di riduzione degli intermediari promosso dalla Bce di Mario Draghi", aggiunge il M5S Camera.
"Maintanto - spiegano gli eletti Cinquestelle - p iccole imprese, senza nessuna voce in capitolo nella gestionedella banca che detiene il loro conto corrente, potranno subire prelievi forzosi sui loro depositi se superiori a 100mila euro, cosa che per un'azienda con 30 o 50 dipendenti è la normalità ". "Per giunta, infilare il decreto in legge di Stabilità,senza concedere al Parlamento adeguato spazio di discussione emendativa, è una scelta che non può che vederci contrari. Faremo di tutto - chiudono i deputati M5S - per contrastare l'ennesima provadi forza ai danni della tutela costituzionale del risparmio".



