(ASI) "Per tutelare la birra artigianale servono regole precise e chiare su tecniche, processi di produzione, filtrazione e pastorizzazione". Il deputato 5stelle Filippo Gallinella riaccende i riflettori sulla regolamentazione della birra artigianale.
E' pronto con i colleghi penta stellati della commissione Agricoltura alla Camera ad incontrare, in tutta Italia, i protagonisti del settore per sbloccare l'impasse in cui è finita la discussione parlamentare.
"Da tempo – spiega l'onorevole Gallinella - abbiamo cercato di porre all'attenzione del Parlamento e del Governo la questione relativa alla regolamentazione del settore della birra artigianale, senza successo. Per questo abbiamo deciso di muoverci sul territorio italiano ed ascoltare da vicino le esigenze di questo settore". Settore in continua crescita, nonostante una tassazione sempre in aumento. Tanto che oggi si contano circa 870 microbirrifici sul territorio nazionale.
"Serve una regolamentazione appropriata perché – sottolinea il portavoce umbro 5stelle – la birra artigianale ha una valenza economica tutt'altro che marginale. Il primo elemento a mancare è proprio la definizione di questo prodotto, che tenga in considerazione tipologia e qualità degli ingredienti usati insieme ai processi di produzione impiegati. Occorre, inoltre, una politica fiscale differente, in linea con la direttiva comunitaria che già dal 1992 prevedeva aliquote di accise ridotte in base alla produzione annua di ettolitri del birrificio o l'accertamento dell'accisa non a monte ma a valle in modo da non pagarla anche sugli sprechi".
Per il M5S è necessario un deciso sostegno allo sviluppo di tutta la filiera della birra artigianale, dalle materie prime utilizzate ai processi di produzione, al pari degli altri prodotti agricoli. Temi che saranno al centro venerdì 27 novembre della giornata dedicata alla birra artigianale organizzata dal Movimento penta stellato con il Comune di Apecchio e i tre birrifici della città. All'incontro, saranno presenti i deputati Filippo Gallinella, Chiara Gagnarli, Patrizia Terzoni e Andrea Cecconi.