(ASI) Roma – "Se il Governo non farà partire il Piano Olivicolo Nazionale entro la fine del 2015 rischiamo di perdere 4 dei 32 milioni di euro stanziati con il decreto legge 51 del luglio 2015.
Si tratta della prima tranche di finanziamenti fissata per l'anno in corso e ormai al termine che, come da decreto, dovrebbe essere seguita da 14 milioni di euro per il 2016 e altri 14 milioni per il 2017 . Perdere questo primo contributo sarebbe u na grave perdita per un settore strategico dell'agroalimentare made in Italy che, come ci raccontano le cronache, in questo momento risulta già sotto attacco". È questo, in sintesi, il contenuto dell'interrogazione al ministro delle Politiche Agricole, Martina, depositata oggi dai deputati del M5S della Commissione Agricoltura.
" Con questo atto parlamentare chiediamo al Governo a che punto sia l'iter per il Piano Olivicolo Nazionale visto che, se non viene emanato entro la fine dell'anno rischiamo di far perdere al settore risorse preziose – aggiunge Giuseppe L'Abbate, primo firmatario dell'interrogazione e capogruppo M5S in commissione Agricoltura – È assurdo che l'Esecutivo, in un momento come questo di crisi strutturale per il settore, non abbia una visione politica in grado di produrre una programmazione industriale. Una lacuna ancora più grave se pensiamo che è proprio per quest'assenza di pianificazione che ha gioco facile la contraffazione".