(ASI) "La reale necessità del servizio pubblico televisivo non è far pagare ai cittadini il canone sulla bolletta ma fare della RAI un'azienda pronta alle sfide delle nuove tecnologie mediatiche e comunicative.
Occorre in via prioritaria salvaguardare le professionalità dei lavoratori RAI, garantire una elevata qualità del servizio e impedire la giostra degli appalti e dei relativi costi che gravano inevitabilmente sui bilanci".
E' quanto afferma Stefano Conti, Segretario Generale dell'UGL Telecomunicazioni.
"D'accordo con quanto affermato da Flavio Tosi, sindaco di Verona e segretario di Fare, non solo è necessario sloggiare i baroni della partitocrazia che realmente sono la rovina di questo Paese ma costruire un percorso di autentica partecipazione dei Lavoratori alla gestione e agli utili dell'Impresa, storica battaglia della nostra organizzazione" conclude il sindacalista.
Redazione Agenzia Stampa Italia