(ASI) "Le argomentazioni del ministro Lorenzin rispetto agli effetti della liberalizzazione dei farmaci di fascia C non sono corrette e la sua posizione è francamente indifendibile". Così la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano che ribadisce l'intenzione del partito di andare avanti rinnovando la richiesta al Governo di lasciare all'Aula la libertà di voto sull'emendamento al ddl concorrenza.
"Non solo la liberalizzazione non farebbe aumentare la spesa pubblica – evidenzia – ma produrre risparmi immediati per i cittadini, creerebbe nuovi posti di lavoro e nuove attività oltre a mettere in moto anche investimenti aggiuntivi nel settore con evidenti benefici per l'economia del Paese. Inoltre – evidenzia Galgano – il ministro dovrebbe spiegare in quale modo, invece, l'attuale sistema chiuso delle licenze che, di fatto, restano ereditarie garantirebbe sicurezza e professionalità agli italiani. Vorrei ricordare che sia nelle parafarmacie che nei corner è obbligatoria la presenza di un laureato in farmacia – continua la deputata - e che i farmaci di fascia C non sono a carico del sistema sanitario nazionale ma dei cittadini e sono soggetti a prescrizione medica quindi non sottoposti a 'domanda elastica'".
"Infine che il ddl concorrenza sia lo strumento adatto per affrontare questo tema – chiude Galgano – non lo diciamo noi di SC ma lo ha stabilito l'Antitrust nelle proposte di riforma del settore inviate al Parlamento nelle quali si fa riferimento, tra l'altro, alla necessità di 'recuperare la dimensione dell'interesse generale e la sua prevalenza sui vari egoismi di categoria'. Scelta Civica ne è convinta e chiediamo al Governo di dimostrare agli italiani di esserlo altrettanto".