(ASI) Roma - "Dopo le perplessità di questi giorni circa le spese effettuate da Marino con la carta di credito intestata alla tesoreria del Campidoglio, torniamo a chiedere con forza un'operazione trasparenza, vale a dire la creazione di un sito web ad hoc, un vero e
proprio sistema open data dove i cittadini romani potranno controllare in tempo reale l'estratto conto della carta di credito in dotazione al sindaco, nonché tutte le spese sostenute dagli uffici del Comune di Roma. Siamo certi che dopo queste ultime scoperte anche gli altri consiglieri non vorranno negarci, come purtroppo accaduto nel 2013, la coerenza e la correttezza della nostra proposta". Lo chiedono i consiglieri e i parlamentari capitolini M5S, secondo i quali "non è sufficiente, infatti, pubblicare le transazioni condotte da Marino in via del tutto occasionale e per scopi esclusivamente mediatici, guarda il caso proprio dopo che il M5S ha per primo sollevato il problema. Serve un sito completo - aggiungono - dove ogni singola spesa del Campidoglio e del sindaco diventeranno a portata di click per i romani. Sono i loro soldi e hanno il diritto di sapere come vengono spesi. Fa comunque piacere vedere che finalmente anche le altre opposizioni, sebbene con ritardo e solo dopo l'accendersi delle luci dei media, hanno deciso di condividere questa battaglia di trasparenza in favore dei cittadini", concludono i 5 Stelle. Che stamani, tra l'altro, hanno presentato due esposti sul caso delle spese di Ignazio Marino: uno in Corte dei Conti e un altro in Procura. "Ci aspettiamo che sia aperta un'indagine sulla natura delle transazioni condotte, che nelle cifre appaiono del tutto immotivate per il mandato di un sindaco".
Redazione Agenzia Stampa Italia