(ASI) "Abbiamo depositato più diseicento emendamenti di cui cento di merito. Siamo pronti a ritirare gran parte di questi se il Governo accoglierà alcune nostre richieste che riteniamo fondamentali.
Eliminare la delega sulle intercettazioni, l'emendamento Pagano sulle registrazioni, l'enunciato che dà solo tre mesi di tempo al pm per decidere, alla fine delle indagini preliminari, se chiedere il rinvio a giudizio o l'archiviazione e la revisione delle preclusioni ai benefici penitenziari. Su questi punti non arretreremo di un centimetro. Inoltre ci sono altre questioni come la richiesta del gup di ulteriori indagini in caso di incompletezza delle stesse che è stata soppressa dalla maggioranza e la delega sull'ordinamento penitenziario che andrebbe totalmente rivista".
Lo affermano i membri M5S della commissione Giustizia. "Non vogliamo che si abbassi l'attenzione su quanto sta accadendo con la riforma del processo penale, la pericolosità della riforma non verrà meno con l'esclusione della punibilità dei giornalisti dall'emendamento Pagano", prosegue il capogruppo di commissione Giustizia Vittorio Ferraresi "abbiamo sventato la concessione dei benefici ai boss mafiosi anche se non collaborano con la giustizia. Una riforma piena di trappole che sembrano studiateappositamente per andare contro i cittadini e favorire poteri forti e criminalità, speriamo che la maggioranza possa ripensare ad alcuni punti del testo o faremo opposizione senza tregua".
Redazione Agenzia Stampa Italia