Bevilacqua: "Grecia, il coraggio di dire NO"

(ASI) Superando ampiamente il quorum per la validità del referendum, il popolo greco ha votato opponendosi alle proposte dei creditori di Atene in cambio di ulteriori finanziamenti per il salvataggio economico del Paese.

Anche se il vantaggio dei NO sui SÌ fosse dovuto risultare di pochi punti percentuali, il risultato avrebbe assunto comunque un enorme significato. Rispolverando lo spirito di Leonida alle Termopili 2500 anni fa, la Grecia ha avuto il coraggio di reagire al ricatto usurario dei grandi burattinai del FMI, della BCE e della UE, nonostante le tante sleali scorrette ingerenze a favore del "Sì", come quelle del Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, spione illegale di centinaia di migliaia di cittadini e in odore di elusione fiscale, o di quel Martin Schulz, degno presidente di un Parlamento Europeo che si preoccupa più degli interessi delle lobby (quale quella degli omosessuali) che dei reali bisogni della gente. Ma tali interferenze non hanno ingannato e convinto l'opinione pubblica ellenica che, trasversalmente agli schieramenti politici, da Syriza ad Alba Dorata compresa, di cui i media politicamente corretti non hanno parlato, ha deciso con oltre il 60% di fierezza, sapendo che solo a testa alta e non chinandola si può ottenere qualcosa di dignitoso e non umiliante dalla controparte. Pure se nel 2009 si è scoperto che i governanti greci avevano truccato i conti facendo risultare un rapporto deficit/Pil al 6%, anziché, come sembrò risultare, al 12%, non può andarci di mezzo il destino di un popolo di oltre 10 milioni di persone e di una nazione che è stata la culla della Civiltà Europea. Ora l'uscita dall'Euro non sarà automatica e probabilmente non avverrà, poiché non conviene a nessuno; e non debbono temere di pagare per il debito della Grecia nemmeno i cittadini degli altri paesi europei, tanto se i poteri forti di Bruxelles e Francoforte decidessero di mettergli ulteriormente le mani in tasca troverebbero comunque un altro pretesto. Altro che ipocrisie francesi, "culone" tedesche, "pinocchietti" e "cacarelle" nostrane! Che doveri abbiamo verso delle istituzioni europee che hanno lasciato l'Italia sola, ad esempio, nell'affrontare il problema dei barconi degli immigrati clandestini? Esistono tali istituzioni e loro contribuenti soltanto quando ci sono da salvare Banche e Assicurazioni per i disastri che hanno combinato con i soldi dei risparmiatori? Ci sono ancora dubbi su chi muove i fili dietro le quinte? Un recupero dell'orgoglio, della sovranità, delle tradizioni e dell'identità nazionale è propedeutico alla risoluzione di qualsiasi crisi economica e sociale. OXI Ellas, andreia!

Redazione Agenzia Stampa Italia

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Aree Interne: necessaria una rete nazionale per soluzioni integrate e filiera corta

(ASI) Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza promossa dall’On. Alessia Ambrosi, dal titolo “La rete nazionale delle aree interne: la soluzione integrata e ...

Casanova e d'Annunzio a confronto 

(ASI) Venezia - Giacomo Casanova e Gabriele d'Annunzio rappresentano per antonomasia due modelli di grandi italiani a cui in determinati ambiti si sono ispirati generazioni di Italiani in tutti i ...

intervista al generale Giuseppe Esposito a margine della puntata di "Incontri". l'intervista è di Adelia Giordano

Guerra e tensioni geopolitiche internazionali, lo stato dell'arte. Intervista al generale di brigata in congedo Giuseppe Esposito  (ASI) Ritorna l'ombra della guerra globale e nucleare con le minacce di ...

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

“L’Iran dei Mullah”, il libro di Souad Sbai

(ASI) La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 e’ stata un'importante piattaforma per il dibattito e la riflessione su temi fondamentali della contemporaneità.

Premio Giotto: un palcoscenico prestigioso per gli artisti

(ASI) Il Premio Giotto è un invito a celebrare l’arte in ogni sua forma, valorizzando il talento, la dedizione e l’impegno di chi sceglie di dedicare la propria vita ...

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...

Trieste e Pola unite nel “Giorno del Ricordo”

(ASI) La tragedia delle Foibe è stata per anni ignorata dalla gran parte degli italiani, per troppo tempo gli unici ad averne un ricordo sono stati gli esuli istriani, dalmati e ...

Convegno a Roma sul conflitto in Ucraina, “No all’escalation del conflitto in Ucraina. I popoli europei vogliono la pace”

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo . Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e SpecialEurasia hanno organizzato per il 6 dicembre 2024 dalle ore 15 a Roma presso il Centro Congressi Cavour il convegno “No all’...

Nasce la Rete Sicilia Pulita: la Sicilia grida No agli inceneritori

(ASI) In risposta all'annuncio del presidio contro gli inceneritori, che si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 10,00 a Palermo, la Regione Siciliana ha risposto giovedì 21 novembre con l'approvazione del Piano di ...