(ASI) Roma – "Siamo senza parole. Il ministero dell'Ambiente, tramite il sottosegretario Silvia Velo, in Commissione risponde a una nostra interrogazione ammettendo che due anni di tempo dati ai gestori delle discariche non bastano.
Bisogna dargliene altro, senza specificare tra l'altro quanto». È il commento dei deputati della Commissione Ambiente della Camera del M5S.
L'interrogazione, a prima firma Claudia Mannino, voleva fare luce sull'uso della tritovagliatura nelle discariche: nel 2009 il ministro Prestigiacomo con una circolare fece classificare la tritovagliatura (lo sminuzzamento dei rifiuti) come pretrattamento. «Questa scelta scellerata – commenta Claudia Mannino – non corrisponde alle direttive date dalla Commissione europea in tema di discariche. Il ministro Orlando due anni fa annullò quella circolare e da allora non è però cambiato nulla. Abbiamo chiesto al ministero dopo due anni cosa si sta facendo per sanare questa situazione prima che sfoci in una nuova multa che dovrà come sempre essere pagata da tutti i cittadini».
In sostanza il ministro ha ammesso che «stanno ancora concedendo tempi per l'adeguamento ai soggetti che gestiscono le discariche».
«Insomma – conclude la Mannino – è evidente che Malagrotta non ci ha insegnato proprio nulla. E stiamo rischiando un'infrazione per fare un favore ai gestori delle discariche».
Redazione Agenzia Stampa Italia