(ASI) "Fratelli d'Italia-An prosegue la sua battaglia a fianco dei docenti che da ieri manifestano in massa spontaneamente in tutta Italia ed oggi sono in sit in a Montecitorio dopo il corteo promosso da Anief, e in convegni importanti, come quello di ADIDA a Roma".
E' quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli commentando la mobilitazione degli insegnanti contro il ddl Scuola.
"La mobilitazioni degli insegnanti è la dimostrazione del disagio del mondo della scuola simboleggiato ieri con molta dignità da insegnanti che stringevano in pugno lumini cantando l'Inno d'Italia. Oggi ribadiamo con convinzione la necessità di far rientrare in un piano di assunzione tutti coloro, i docenti abilitati e in corso di imminente abilitazione, che rischiano di diventare gli "esodati" della scuola" dal piano Renzi senza che vengano giustamente riconosciuti i loro percorsi formativi e gli anni di servizio".
"Le soluzioni prefigurate dal Governo della "riserva" di posti in un prossimo concorso nazionale- ha aggiunto Rampelli - non fanno giustizia rispetto alle aspettative create dal Miur nei loro confronti. Senza dimenticare la grave previsione dell' istituzione di "albi" che non assicurerà più ai docenti una sede scolastica, ed unità ai piani triennali in balia della discrezione del dirigente scolastico, precarizzerà per sempre la categoria docente privandola inoltre della libertà d'insegnamento".
"Noi ci batteremo in Parlamento – ha concluso- dove abbiamo presentato emendamenti in commissione nella speranza che Renzi una cosa buona la faccia: ascoltare chi la scuola la conosce bene".
Redazione Agenzia Stampa Italia