(ASI) "Diecimila persone soccorse da sabato, in particolare dagli uomini e donne della Guardia Costiera.
A loro che mettono a repentaglio la propria vita al fine di salvarne altre, che quotidianamente vedono morire uomini, donne e bambini nei trasbordi, e per questo devono convivere con un macigno sulla propria coscienza, perché non si è arrivati in tempo, va un ringraziamento vero. A loro, agli uomini della marina, ai cittadini e ai volontari, eroi del nostro tempo, deve andare anche un doveroso impegno: smettere di fare politica sulla loro pelle, sulla pelle dei morti nel Mediterraneo". Lo dichiara Micaela Campana, Deputata e Responsabile Welfare, Terzo Settore, Immigrazione e Diritti della segreteria del PD.
"Il fenomeno della migrazione dei richiedenti asilo politico non si fermerà, perché le condizioni politiche dei paesi di partenza stanno peggiorando, come in Niger, Somalia, Eritrea, Mali, Siria. Chi è disposto a morire per salvarsi non si fermerà. Ma la protezione umanitaria è un diritto internazionale, chi fugge da paesi in guerra ha il diritto ad essere accolto e gli altri paesi il dovere di accoglierli; chi dice il contrario mente. Chi mistifica la realtà, per populismo, deve assumersene la responsabilità davanti a un popolo come il nostro che ha avuto nella sua storia 29 milioni di emigrati".
"Oggi alla Camera abbiamo votato l'istituzione della Giornata della Memoria delle vittime dell'immigrazione, che è un simbolo e un impegno. Il PD ha scelto di stare dalla parte di coloro che chiedono diritti e speranza. Non serve votare contro i diritti e la memoria dei morti, così come hanno fatto Lega Nord e Movimento 5 Stelle, ma serve ricordare all'Europa che non c'è più tempo, che è l'ora delle azioni concrete, di maggiore consapevolezza tra i paesi UE, per stabilire adeguate risorse, economiche e di mezzi. Questo il PD lo sta già facendo, in sinergia con i propri partner europei". Dichiarazione di Micaela Campana, responsabile Immigrazione del Partito Democratico.
Redazione Agenzia Stampa Italia