(ASI) L'Ente Nazionale Protezioni Animali prende posizione contro la soppressione del Corpo Forestale dello Stato e il suo accorpamento alla Polizia di Stato, votato in Commissione Affari Costituzionali.
"In un Paese dove i crimini contro gli animali e la biodiversità sono all'ordine del giorno" e rappresentano a tutt'oggi la causa prima di procedure d'infrazione inviate dall'Europa all'Italia -si legge in un comunicato- è "assurdo ed incomprensibile" come si possa pensare di poter sopprimere il Corpo Forestale dello Stato, con tutte le sue competenze specifiche.
L'ENPA teme che parchi, animali, ecomafie, agricoltura e settore alimentare si troveranno ad essere privati di controlli condotti con competenza ed esperienza insostituibili. Contro questo tipo di crimini, molto diffuso in Italia, per l'ENPA sarebbero necessarie, al contrario, più risorse per la formazione e per il rafforzamento del corpo Forestale. Il progetto di accorpamento, dunque, non deve andare in porto: l'appello della Protezione animali è rivolto a tutte le forze politiche, soprattutto al Presidente Renzi e ai Ministri.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia