"Condivido pienamente – spiega Anzaldi – l'invito dell'Odg Lazio a cambiare le norme sulla formazione obbligatoria per gli ordini professionali, applicate in maniera ottusa e senza la dovuta flessibilità anche ai giornalisti. Mentre gli altri ordini hanno previsto applicazioni che tengono conto anche di fattori come l'anzianità, per i giornalisti non è stata valutata nessuna modifica, divenuta necessaria dopo il caos che si è creato soprattutto nelle ultime settimane dello scorso anno. Credo che a questo punto l'unica strada sia quella di ricorrere al Tribunale amministrativo. Proprio nei giorni scorsi è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale un regolamento approvato dall'Ordine nazionale dei giornalisti, che non tiene in alcun conto le criticità emerse nei mesi passati. Sono impegnato, inoltre, a far sì che il gruppo Pd alla Camera valuti la presentazione di una interrogazione al question time, per avere la certezza di una risposta dal governo".
Redazione Agenzia Stampa Italia