(ASI) Uniti si vince, divisi si perde: questo vale in Italia e in Europa. E, nonostante la complessità della situazione politica italiana, tre giorni fa è successo qualcosa che restituisce speranza all’auspicio di una ritrovata coesione del centrodestra: l’assoluzione di Silvio Berlusconi e il suo ritorno in campo in prima persona.
Il Presidente Berlusconi ha sempre combattuto per l’unità delle forze di centrodestra che si riconoscono nella famiglia del Ppe, è stato ed è l’unico che può federare questa realtà. Crediamo fortemente nel sogno europeo e, per questo, all’Europa chiediamo più ambizione politica nell’affrontare sfide fondamentali come la disoccupazione giovanile o l’immigrazione: le decisioni importanti non possono essere prese ai tavoli della burocrazia né possono essere condizionate da egoismi nazionali. Serve più Europa e noi siamo pronti a costruirla.
Redazione Agenzia Stampa Italia