(ASI) Raggiungere quota 4mila firme. E' l'obiettivo del "Firma Day contro l'euro", organizzato per domenica (15 marzo) in Umbria. Secondo appuntamento, dopo la petizione lanciata a dicembre scorso, promosso dal M5S per chiedere l'uscita dell'Italia dalla moneta unica.
In tutta la regione, come nel resto d'Italia, saranno allestiti gazebo e banchetti 5stelle nelle principali piazze.
"Vogliamo doppiare il risultato raggiunto a dicembre, durante il primo Firma Day quando abbiamo registrato oltre 2mila firme, e raccogliere 4mila firme" dichiara il deputato Filippo Gallinella. Il parlamentare penta stellato invita tutti i cittadini alla massima mobilitazione. "I cittadini umbri – aggiunge l'onorevole 5stelle - possono domenica far sentire la propria voce sulla sovranità popolare e monetaria. Possono decidere finalmente sul loro futuro. La crisi economica ha colpito duro l'Umbria. Sono oltre 26000 i posti di lavoro persi, oltre 160 le vertenze aperte, il nostro prodotto interno lordo è calato. Tra le cause di questo impoverimento e della svalutazione del salario c'è anche l'euro, una moneta che non rappresenta la nostra economia e che ci impedisce, non potendo più regolare direttamente il cambio, di essere competitivi. Per questo chiediamo l'uscita dalla moneta unica. Per questo domenica saremo nelle principali piazze umbre".
Redazione Agenzia Stampa Italia