(ASI) “È imbarazzante assistere al continuo rimpallo di responsabilità tra Italia ed Unione Europea sull’emergenza immigrazione, sull’invasione in atto”.
Lo dice Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato commentando le dichiarazioni del Commissario europeo agli Affari interni, Dimitris Avramopoulos, e del ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.
“Oggi, però, in molti sono costretti ad ammettere che la Lega aveva ragione sia nel definire una follia l'intervento militare contro Gheddafi sia - spiega Calderoli - ad affermare che per arginare le partenze, e i rischi di infiltrazioni di terroristi, è necessario anche trattare con i dittatori”.
“Oltre a ricevere delle scuse - continua l’esponente della Lega Nord - gradiremmo che si mettessero in atto le soluzioni che proponiamo da tempo, necessarie ad affrontare un’emergenza senza precedenti”. Queste le proposte della Lega: “chiudere le frontiere, ripristinare Schengen, difendere i confini, fermare le partenze, stop privilegi agli immigrati, ristabilire legalità e certezza della pena, rivedere l'eccesso di legittima difesa, basta indulti, amnistie e svuotacarceri, rispedire a casa i clandestini, impedire la realizzazione di nuove moschee e mettere sotto stretto controllo quelle esistenti”.
Calderoli chiede infine al Governo: “Renzi e i suoi non mettono in atto queste proposte perché attendono di darci ragione, magari piangendo, anche sul rischio di possibili azioni terroristiche nel nostro Paese?”.
Redazione Agenzia Stampa Italia