(ASI) “Il governo si riserva di valutare l’impugnazione dell’Umbricellum entro aprile. Bene, evidentemente neppure l’esecutivo Renzi è convinto della prima verifica effettuata sul testo regionale.
I 60 giorni rivendicati dal ministro Boschi siano impiegati per riequilibrare lo sbilanciamento tra il principio di governabilità e quello di rappresentanza territoriale”."Così il deputato 5stelle Filippo Gallinella commenta la posizione assunta dal ministro Maria Elena Boschi durante il Question Time trasmesso oggi pomeriggio (4 marzo) dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio. Il governo intende prendersi i 60 giorni previsti dalla legge per valutare l’impugnazione della nuova legge elettorale umbra, votata il 17 febbraio scorso da palazzo Cesaroni e pubblicata il 25 febbraio. Impugnazione richiesta, attraverso interrogazione, dai parlamentari penta stellati Gallinella e Ciprini, motivata per gli esponenti 5stelle dall’assegnazione del premio di maggioranza attribuito senza l’individuazione di una soglia minima di voti da raggiungere, dall’assegnazione del premio di minoranza riservato al candidato alla presidenza della giunta regionale miglior perdente e dalla disparità di trattamento tra le liste che compongono la coalizione vincente rispetto a tutte le altre. “La nuova legge elettorale votata a febbraio da palazzo Cesaroni – sottolinea Gallinella – presenta profili di illegittimità costituzionale. E’ una legge ‘salva poltrone’ che spinge verso un sistema bipartitico e uccide le piccole formazioni. Alcune simulazioni dimostrano che l’Umbricellum impedirebbe l’ingresso in consiglio regionale ad una lista con il 7% dei voti ma non inserita in una coalizione colpendo mortalmente la rappresentanza territoriale. L’Umbricellum va abolito”.
Redazione Agenzia Stampa Italia