(ASI) Bruxelles – "Altro che Uniti nella diversità, l'Europa degli slogan strangola le tipicità locali, come nel caso del vino italiano, una tradizione millenaria azzoppata dalle logiche del mercato unico".
Così l'europarlamentare M5S Ignazio Corrao commenta la risposta che la Commissione Europea ha fornito a seguito delle interrogazioni che lo stesso portavoce alcamese aveva depositato le scorse settimane in tema di agricoltura con particolare riferimento allo zuccheraggio del vino ed agli indennizzi. "Io vengo da un territorio, quello trapanese, dove gli agricoltori – spiega Corrao – sono allo stremo delle forze perché non ricevono i fondi che l'Europa stessa si era impegnata ad erogare per colmare il gap di regole che di fatto pongono fuori i nostri prodotti dal mercato. Quindi il danno ed anche la beffa, non solo l'Europa ha regolamenti diversi a seconda dei paesi, come nel caso dello zuccheraggio per il vino, che consente a paesi come il Belgio, la Francia e la Germania di correggere il tasso alcolico dei vini con semplice zucchero, mentre impone all'Italia di usare mosto concentrato, il tutto senza alcuna distinzione in etichetta. Lo zucchero però costa dieci volte meno del mosto concentrato, con conseguenti maggiori costi a carico degli agricoltori italiani e dei consumatori. Per ovviare a tale disparità per un lungo periodo e fino al 2012 ai viticoltori italiani che utilizzavano il mosto concentrato è stata data una sovvenzione, adesso scomparsa". Oggi la risposta negativa della Commissione Europea. "Il regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori – si legge nel documento ufficiale di risposta - stabilisce, all'articolo 16, paragrafo 4, che l'elenco degli ingredienti non è obbligatorio per le bevande con contenuto alcolico superiore all'1,2% in volume. Lo stesso articolo 16 prevede che la Commissione debba stilare una relazione inclusiva di una proposta legislativa che stabilisce, se del caso, le norme relative all'elenco degli ingredienti per tali prodotti. In attesa della presentazione della relazione, la Commissione non intende fare una simile proposta. Come già osservato nella nostra risposta all'interrogazione, la Commissione non ha alcuna intenzione di ripristinare un sostegno ai produttori di vini che utilizzano mosti concentrati anziché saccarosio". La risposta della Commissione non è però vincolante nel caso in cui in parlamento europeo, la richiesta del portavoce siciliano Corrao non rimanga lettera morta. "La questione sarà oggetto di una strenua battaglia a Bruxelles, per questa ragione conto di coinvolgere tutti i colleghi rappresentanti italiani anche di altri schieramenti, facendo appello al senso di responsabilità nel portare avanti questioni che devono prescindere dalle logiche partitiche".
Redazione Agenzia Stampa Italia