(ASI) “Un discorso da burocrate, cose scontate che, a mio avviso, non avrebbero meritato tutti gli applausi ricevuti”. Così Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato, a margine della cerimonia di insediamento al Quirinale,
commenta il discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, pronunciato oggi a Montecitorio.
“Mi sarei augurato che dicesse qualcosa sul federalismo, sull'autonomia, sull'immigrazione clandestina e sugli esodati - spiega l’esponente della Lega Nord - ma da buon democristiano ha evitato attentamente di toccare questi argomenti che forse agli italiani interessano maggiormente”.
“E sul richiamo al pericolo del terrorismo - afferma Calderoli - avrebbe dovuto specificare che si può combattere utilizzando l'esercito per difendere i confini, espellendo i clandestini e i delinquenti, impedendo la costruzione di nuove moschee e controllando quelle esistenti”.
“Se non si ripristina seriamente la legalità - conclude - quelle sul terrorismo internazionale rimangono solo vuote parole, prive di significato e buone solo a catturare qualche battito di mani”.
Redazione Agenzia Stampa Italia