(ASI) Diffidato legalmente il nuovo direttore generale della Direzione Generale sanità animale e dei farmaci veterinari, dott. Silvio Borrello alla prosecuzione del Tavolo tecnico scientifico sui metodi alternativi/sostitutivi alla sperimentazione animale.
Bloccato dal precedente direttore generale , dott.ssa Gaetana Ferri, rimosso dopo l'iscrizione sul registro degli indagati dalla Procura di Roma a seguito della denuncia del Partito Animalista Europeo per omissione d'atti d'ufficio, già indagato dalla medesima Procura per il coinvolgimento nello scandalo dei trafficanti di virus, il suo successore anch'esso pro vivisezione continua ad ostacolare il regolare svolgimento del Tavolo nonostante la formale istanza inoltrata nel mese di novembre 2014.
"Il Tavolo, inaugurato dal precedente Ministro della Salute Renato Balduzzi, in seguito ad una efficace diplomazia politica con il PAE, è tutt'ora ostacolato dall'attuale ministro Lorenzin per collusione con Farmindustria e con la lobby di pressione. Troppi interessi ruotano intorno alla sperimentazione animale, dal profitto e non certo per un miglioramento della salute umana alla protezione legale.
Difatti la s.a. permette alle aziende sia di commercializzare qualsiasi sostanza anche nociva e mortale per l'uomo, sia di non esserne poi responsabili in caso di danni o disastri farmacologici poiché la sua produzione e diffusione nell’ambiente sono avvenute a norma di legge. Milioni di decessi in tutto il mondo ma nessuno è mai andato in galera grazie all'alibi della vivisezione, questo è l'unico motivo per cui non viene abolita. - dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - Dal profilo scientifico sono bastate soltanto tre sedute di confronto tra le due commissioni di scienziati e ricercatori, pro e contro il modello animale, per far congelare la prosecuzione del Tavolo visto l'imbarazzante impasse in cui si sono venuti a trovare i pro-vivisezione.
Chiediamo, pertanto, di calendarizzare sin da subito ed in streaming i prossimi incontri al fine di permettere a tutti i membri di lavorare proficuamente verso lo stesso scopo: accelerare il progresso scientifico, tutelare maggiormente la salute pubblica e conseguire un risparmio di spesa. Il Tavolo è il luogo istituzionale più accreditato alla discussione di un argomento che riguarda non soltanto il benessere degli animali ma soprattutto la tutela della salute pubblica. Continuare a perseverare nel sottrarsi al confronto conferma l'insussistenza scientifica della loro teoria."