(ASI) A seguito dei dati rilasciati dall'Istat circa il tasso di occupati nel Paese e la grave condizione di inattività giovanile messa in luce, Felice Belisario, presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, polemizza a riguardo affermando: "La relazione comunicata oggi dall'Istat non giunge purtroppo inattesa.
Ancora una volta, sono i giovani, inoccupati o con contratto precario, a pagare il prezzo più alto della crisi. Il quadro complessivo del Paese è a dir poco allarmante. L'Italia ha già uno dei tassi di disoccupazione giovanile (29,4) tra i piu' alti nell'ambito dei Paesi dell'Eurozona, se non si inverte subito rotta rischiamo di finire come la Spagna, con la differenza che Zapatero ha già approvato un piano di emergenza che prevede cospicui investimenti per l'occupazione. Invece questa maggioranza continua a governare all'insegna dell'ottimismo disinteressandosi delle fabbriche che chiudono, dei lavoratori che perdono il posto, dei precari che vivono di stenti e men che meno dei giovani senza prospettive. Sono questi i problemi del Paese reale. Altro che legge sull'intercettazioni e processo breve, che - conclude Belisario - servono solo a favorire il Presidente del Consiglio".