(ASI) "Il registro delle unioni civili è una pagliacciata che non serve a nessuno, neanche alle coppie di fatto. Potrà essere agevolmente aggirato e porta fumo negli occhi a quei romani che chiedevano meno tasse, più servizi, più attenzione alle periferie e meno immobilismo.
Serve alla sinistra a ricompattarsi attorno a proclami ideologici che di concreto non porteranno a nulla. Smaschereremo quindi questa farsa e boicotteremo uno strumento che produrrà solo un appesantimento dei costi e dei carichi di lavoro degli uffici comunali senza apportare alcun reale vantaggio concreto alla quotidianità dei romani, siano famiglie o coppie gay. Se però questa mossa sarà strumentale per arrecare ulteriore danno alle famiglie tradizionali, togliendo le già scarse risorse a loro disposizione, muoveremo battaglia in ogni aula di tribunale per difendere la legge. Su questo il Sindaco Marino è avvisato ma anche il Presidente Zingaretti: nessuno si azzardi a mettere sullo stesso piano famiglie e coppie di fatto nell'accesso ai servizi, perché a parità di risorse significherebbe togliere altri fondi alle famiglie. E questo è impensabile considerato che tutte le tariffe che riguardano le unità familiari sono in grave e costante aumento, dai nidi alle mense scolastiche", così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.
Redazione Agenzia Stampa Italia