(ASI) Il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, durante la visita al reparto della Folgore a Livorno, ha affermato che il trattato d'amicizia, partenariato e cooperazione, firmato a Bengasi lo scorso 30 agosto 2008 con il Rais Gheddafi, è stato di fatto sospeso.
"Il trattato Italia-Libia non c'è più" -ha affermato La Russa- "Ora la preoccupazione principale sarà l'enorme flusso di emigrati che dalla regione nord africana arriverà in Italia. La nostra volontà è quella di coinvolgere l'Europa affinchè si faccia carico dell'emergenza".
Anche il Premier Silvio Berlusconi, ospite del 46esimo congresso del Partito Repubblicano, ha avuto modo di espremersi circa la grave situazione in Libia affermando: "La situazione è molto grave, Gheddafi non ha più il controllo della situazione. Il rischio di un'ona incontrollata di sbarchi nelle coste italiane è molto elevato, ma, come l'Europa, non possiamo far altro che fare da spettatori al momento. Sono desolanti le polemiche che in questi giorni sono state mosse contro di me"- conclude Berlusconi riferendosi alle tante critiche che l'opposizione gli ha rivolto per la gestione della crisi libica- "Dobbiamo essere uniti di fronte a queste tragedie e non polemizzare su politiche che da decenni portiao avanti con la Libia".