(ASI) "Anche in fatto di sistema mass-mediatico Berlusconi non ha freni inibitori e grazie al milleproroghe può puntare al monopolio dell'informazione.
Dal 1 aprile, e purtroppo non è uno scherzo, non sarà più in vigore il divieto di concentrare la proprietà di giornali e televisioni: sarà il Presidente del Consiglio a decidere se prorogare o no tale divieto, quindi ovviamente il conflitto di interessi aumenterà ai limiti dell'assolutismo". Lo afferma il senatore Pancho Pardi, Capogruppo dell'Idv in Commissione di Vigilanza. "L'Italia dei Valori - aggiunge - ha presentato una propria mozione per impegnare il Governo a mantenere questo divieto e adottare intanto ogni iniziativa per varare una legge in grado di garantire il pluralismo. Affidare a Berlusconi la facoltà di decidere sul divieto di concentrare stampa e televisione è la manifestazione della drammatica volontà politica di questo Governo che - conclude Pardi - ha come scopo primario la progressiva riduzione delle garanzie democratiche e della libertà di informazione".