(ASI) Secondo l’ UNHCR l’Alto Commissariato Onu per i rifugiati, nell’anno 2014 non ancora finito sono stati 207.000 coloro che hanno tentato la traversata del Mediterraneo e 3.419 quelli che in tale tentativo ci hanno rimesso la vita.
Dall’inizio dell’anno i migranti che si sono avventurati sui gommoni e sui battelli sono stati il triplo di quelli che lo avevano fatto nel 2011 in piena “Primavera Araba” e la maggior parte di loro, circa l’80%, si imbarca dalla Libia.
Anche questi record sono i frutti avvelenati di quella politica insensata, stupida e superficiale degli Stati Uniti che ha visto agire per abbattere i dittatori come Saddam Hussein e Gheddafi per ritrovarsi poi con situazioni in Iraq ed in Libia molto peggiori di quando i due dittatori erano al potere.
In Iraq c’era un equilibrio forzoso ma efficace tra le varie componenti tribali e religiose e senza l’ISIS ed in Libia non c’era la guerra continua di tutti contro tutti e l’ingovernabilità degli imbarchi dei migranti verso l’Italia, situazioni che invece sono esplose dopo le azioni irresponsabili degli USA..!
Ad aggravare la situazione dei migranti l’incapacità del governo italiano a coinvolgere l’Europa nella responsabilità di governare il fenomeno e soprattutto di convincere il mondo che il problema dell’immigrazione dai Paesi in miseria non si risolverà mai incrementando l’accoglienza indiscriminata, ma solamente organizzando in loco lo sviluppo e la rinascita di quei Paesi!
Alessandro Mezzano - Agenzia Stampa Italia