(ASI) “Il governo Renzi ha fallito in tutti gli ambiti nei quali, da quanto si è insediato, si è trovato ad operare. La pessima gestione dei rapporti europei ed internazionali, in aggiunta alla mancanza di una strategia politica forte e incisiva, ha portato la situazione sociale ed economica italiana ad aggravarsi ad un ritmo particolarmente serrato.
Il risultato degli annunci è devastante: l’impennata del debito pubblico, la mancata crescita del Pil, la disoccupazione giovanile a livelli record (44%) sono solo la punta dell’iceberg di una situazione di estrema criticità specialmente a livello locale e specialmente per il ceto medio. La somma di tutte le imposizioni fiscali varate nel 2014 dalla sinistra al governo (Letta prima, Renzi poi) hanno portato una pressione fiscale del 43,3%. E’ stato tar-tassato il ceto medio e i risparmi. La casa, bene primario per oltre l’80% degli italiani proprietari, è stata tassata in maniera indegna: oltre all’abolizione delle detrazioni fisiche di 200 euro sull’immobile e quelle sui figli sotto i 26 anni, è stata varata e poi aumentata a dismisura la Tasi, rendendola peggiore dell’Imu. Tutto questo purtroppo non stupisce: la sinistra italiana ha sempre tassato tutto il tassabile senza mai preoccuparsi delle conseguenze”. Così in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri.
Redazione Agenzia Stampa Italia