(ASI) Roma – Lancio dei fiori rossi, al di la' delle barricate, simbolicamente verso il Parlamento per inviare un appello alle istituzioni che stanno legiferando sulle norme per l'ergastolo della partente e sull'introduzione del reato di omicidio stradale.
Questo uno dei momenti più emozionanti della "Protesta dei Fiori Rossi" che si è svolta in piazza Montecitorio, coordinata da Avisl (Associazione Vittime incidenti stradali sul lavoro e malasanità), rappresentata dal Presidente, avvocato Domenico Musicco, alla quale hanno partecipato numerose Associazioni di familiari delle vittime della strada.
Magliette con le immagini dei propri cari persi durante un'incidente stradale, e palloncini con su scritto il nome di quelle che sono vittime due volte, anche di una giustizia che non funziona.
Nel corso della manifestazione e' arrivato anche il ViceMinistro Riccardo Nencini, proponente delle norme contenute nel testo passato alla Camera ed attualmente all'esame del Senato. Nencini, ha inoltre manifestato la sua intenzione e quella del Governo, di accorciare i tempi per l' approvazione definitiva.
"Abbiamo unito ai momenti toccanti ed emozionanti con i familiari delle vittime, il confronto con il ViceMinistro Nencini, che bene ha spiegato l'iter di approvazione delle importanti norme per dare certezza della pena che, unite ad una cultura della sicurezza stradale, potranno fermare le continue stragi. All'impegno di Nencini si aggiunge la dichiarazione del Premier Matteo Renzi che, dopo aver parlato con il padre di diciassettenne travolto da un ubriaco a Pistoia, ha garantito tempi di approvazione celeri" - ha dichiarato il Presidente Avisl Musicco.
Redazione Agenzia Stampa Italia