(ASI) Secondo il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, sarebbe solo un profondo accanimento giudiziario quello che il Premier Berlusconi sta vivendo in questo periodo a seguito dello scandalo Ruby e non solo.
La Russa ai microfoni di "Che tempo che fa" prende le difese del Presidente del Consiglio affermando: "Contro Silvio Berlusconi c’e’ un accanimento giudiziario che e’ sotto gli occhi di tutti. Se la regola della macchina giudiziaria fosse il rapporto che c’e’ tra la giustizia e Berlusconi, allora avremmo la giustizia piu’ efficiente del mondo. Penso che questo processo (sul caso Ruby n.d.r.) non ha ragione di essere fatto adesso. Lo si puo’ fare ma a fine mandato. Ma nonostante gli attacchi giudiziari l’appoggio del Pdl al suo leader e’ granitico ed e’ buon segno perchè in una condizone economicamente difficile come quella che viviamo, ci mancherebbe solo avere una maggioranza divisa".
Anche il portavoce del Pdl Daniele Capezzone continua a prendere le difese di Silvio Berlusconi, dimostrando la solidità della maggioranza nonostante le varie difficoltà che il governo ha incontrato in questo periodo. "Fini, Casini e Bersani hanno cercato di perseguire l’obiettivo della spallata parlamentare, il 14 dicembre, e poi di approfittare di una eventuale spallata giudiziaria. Risultato: due fallimenti per loro"- afferma Capezzone - "Questi protagonisti della vecchia politica dovrebbero rassegnarsi e fare autocritica. I governi, in una democrazia liberale, li scelgono gli elettori (che hanno indicato e confermato Silvio Berlusconi per tre volte in tre anni), e non le manovre di palazzo o i teoremi giudiziari. Sarebbe l’ora che questi signori accettassero l’idea di rispettare la volonta’ popolare".