(ASI) Aldo Di Biagio, deputato Fli, commenta in una nota l'apparente crisi del gruppo parlamentare causata dai tanti abbandoni affermando: “Defezioni, tradimenti, chiamateli come vi pare ma sono solo rami secchi potati per dare forza ad un albero che non ha perso rigoglio e robustezza.
Invece il problema attuale ce l’ha la maggioranza: cioè la consapevolezza che noi siamo il nuovo centrodestra, quello che scuote gli animi dell’elettorato in maniera trascinante, e che allo stesso tempo mette in evidenza il loro progetto ipocrita e limitato, che guarda oltre Berlusconi per loro già passato e sepolto. Siamo un po’ la loro coscienza – o per lo meno di coloro che da centrodestra sono partiti – nella quale si riflettono e colgono la loro totale e drammatica inconsistenza politica. Una sorta di ostacolo per portare avanti il loro visionario progetto politico post-berlusconiano un po’ ibrido ma privo di futuro”. “La verità sta nel fatto che noi possiamo contare su un vantaggio politico, che è quello che conduce alla condivisione con la base – continua – e loro un vantaggio in termini di potere, finanziario e mediatico intendo, che sappiamo essere effimero ed inconcludente sul lungo periodo”. “E in questi valzer politici e di opinione – conclude – ciò che emerge in maniera lampante è il coraggio di chi rimane al timone di un partitocome Fli, chi, orgoglioso, rimane fermo sulle sue posizioni buttando alle sue spalle la convenienza e le lusinghe affrontando a testa alta la campagna d’odio di chi detiene il vero potere nel Paese”.