(ASI) Non si sono sprecate le critiche anche dalle file dell'Italia dei Valori circa i silenzi del governo e della Farnesina sulle rivolte che stanno insanguinando la Libia.
Leoluca Orlando, portavoce Idv afferma a riguardo in una nota: "Gheddafi continua a massacrare i cittadini libici che chiedono solo più libertà e Frattini non ha ancora detto una parola di condanna. Il ‘fattorino’ per una volta si ricordi di essere ministro degli Esteri ed esprima almeno una parola di sdegno per gli orrendi crimini contro l’umanità che sta compiendo il dittatore libico e amico del suo datore di lavoro. Se continua a rimanere in silenzio, unico ministro nell’Unione europea, dimostra la sua complicità con chi ha le mani sporche di sangue”
Il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario non si risparmia di lanciare una forte invettiva contro l'esecutivo affermando: "E' inammissibile che l'Ue stia pensando di evacuare i suoi cittadini dalla Libia mentre per il nostro Ministro degli Esteri l'Europa non deve interferire. Frattini venga in Aula ad assumersi la responsabilità del patto d'acciaio stretto per assecondare e proteggere Gheddafi, quando la vita dei cittadini libici e dei nostri connazionali è in pericolo e le coste italiane rischiano di essere invase. La guerra civile libica - aggiunge - è la drammatica conseguenza di un processo di riforme non più rinviabile, ma il Ministro Frattini è l'unico esponente dei Paesi occidentali ad auspicare una riconciliazione preoccupandosi per le sorti di Gheddafi. È una vergogna, l'Ue sta invece pensando a come garantire la sicurezza dei cittadini europei e dei nostri territori. Il Governo è complice del Colonnello, auspica che reprima la rivolta e resti dittatore isolandoci così ancor più marcatamente dal consesso internazionale. È necessario che venga subito in Aula per ammettere con tutti i cittadini questa scandalosa connivenza con un regime sanguinario che - conclude Belisario - non rappresenta in alcun modo le istanze della società italiana".
Anche lo stesso leader dell'Idv, Antonio Di Pietro in un'intervista ai microfoni della trasmissione radiofonica di Gr Parlamento polemizza a riguardo: "“Cosa può fare l’opposizione se non richiamare la maggioranza ad occuparsi anche delle gravissime e drammatiche rivolte che stanno vivendo i Paesi del Mediterraneo? L’unica cosa che ho sentito da Berlusconi, di fronte ad un mondo che sta crollando, è stato che non voleva disturbare Gheddafi. In Italia, invece, se c’è una persona che deve andare a casa per non disturbare più i cittadini è proprio Silvio Berlusconi”