(ASI) “L’aggressione subita da Jimmy Ghione è la triste realtà che continuano a subire centinaia di romani ma se non altro questo sacrificio ha avuto il merito di porre all’attenzione dei romani in quale città stiamo vivendo. Ma l’altro merito è quello di aver evidenziato un’altra vergogna: gli aggressori della troupe di Striscia sono già in libertà e precisamente alla stazione Termini, nello stesso luogo dove qualche ora fa si sono dilettati in aggressioni, rapine e violenza. Ma queste sono vicende che il sindaco Marino preferisce non trascrivere e scaricare sul Prefetto di Roma”, così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.
Redazione Agenzia Stampa Italia