(ASI) “Il sindaco Alemanno deve prendersela solo con se stesso e non certo con l’opposizione che lo richiama dovutamente alle proprie responsabilità sulla questione Rom”.
E' quanto dichiara l’on. Jean-Leonard Touadi deputato del Partito Democratico ed ex-assessore capitolino alla Sicurezza che continuaù: "In campagna elettorale un decisionista candidato sindaco promise solennemente la soluzione del problema Rom grazie a un mirabolante ‘piano nomadi’, con tanto di esodo biblico di 20.000 persone. Oggi invece, molto piu' mestamente, ci dice che lui e' un mero esecutore di decisioni altrui. Alemanno faccia pace con se stesso e con la citta', assumendosi le proprie responsabilita'. A quasi tre anni da quegli slogan, i poteri speciali e i 30 milioni di euro ricevuti sono serviti praticamente solo ad avere la parcellizzazione degli insediamenti e per arrivare ad un difficoltoso ricorso alle tendopoli. Al sindaco, sommessamente, ricordo che le sue attribuzioni, nel caso in questione, non riguardano solo l’emergenza e la sicurezza - di diretta responsabilita' del prefetto - ma la necessita' di dare un indirizzo chiaro, serio e di lungo respiro alle politiche dell’inclusione e del controllo partecipato del territorio, cose che, nel mirabolante piano Rom, sono del tutto assenti”.