(ASI) «Per protestare contro l'immobilismo del governo italiano sul caso dei nostri due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale non parteciperà alla videoconferenza con i due fucilieri di Marina organizzata dalle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato».
Lo comunica il presidente nazionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni. «Per il grande rispetto che nutriamo per le nostre Forze Armate, che ogni giorno ci rendono orgogliosi di essere italiani, non possiamo restare in silenzio: da oltre due anni tutti i presidenti del Consiglio che si sono succeduti ci hanno chiesto di tenere i toni bassi sulla vicenda per non indispettire gli indiani. Grazie a questa disarmante timidezza delle Istituzioni italiane e della nostra diplomazia abbiamo consentito all'India di fare la campagna elettorale sulla pelle dei nostri due militari, illecitamente detenuti in India da oltre due anni in piena violazione del diritto internazionale. Non intendiamo essere complici di questo scempio e far finta che tutto vada bene», continua Meloni.
«Nel giorno della Festa della Repubblica chiediamo al Governo e al premier Renzi di internazionalizzare la crisi non solo a parole ma con azioni decise lanciando l'ultimatum a Nato, Onu e Unione Europea: se i marò non rientreranno in Patria immediatamente l'Italia ritiri i suoi contingenti militari da tutte le missioni di pace già dalla prossima settimana. FdI-An renderà omaggio alle nostre Forze Armate raccogliendo le firme per la petizione che abbiamo lanciato nelle scorse settimane per riportarli a casa», conclude il presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
Redazione Agenzia Stampa Italia