(ASI) Non ci saranno, per il momento, nuovi interrogatori per Nicole Minetti da parte della Procura milanese che indaga sul caso Ruby.
Dopo l'interrogatorio di domenica pomeriggio al consigliere lombardo, gli inquirenti avrebbero elementi per una richiesta di giudizio immediato nei confronti del Premier: nonostante la Minetti si sia avvalsa della facoltà di non rispondere ad alcune domande, avrebbe invece fornito informazioni importanti circa una sua presunta relazione con il Premier (che spiegherebbe un bonifico di 20mila euro da lei ottenuto da parte di Berlusconi) e altre notizie circa la notte del 27 e 28 maggio quando il Presidente del Consiglio chiamò la questura milanese per il rilascio di Ruby.
Dopo la votazione della Camera prevista per giovedì, sono attesi nuovi incartamenti da parte dei magistrati milanesi per ottenere il permesso di perquisire gli uffici del contabile Claudio Spinelli di proprietà di Silvio Berlusconi.